Quando scrivevo questo testo, ero disteso sulla spiaggia di Valencia. In viaggio con alcuni amici, itinerario Barcellona, Valencia, Saragozza. Finita questa avventura, ripartirò a breve, alla volta degli States per un coast to coast da New York a San Francisco, con deviazione in Canada (vedi diario di viaggio).

Sto cercando di unire la mia passione per i viaggi con il lavoro, tramite alcuni progetti di comunicazione legati ad internet, ma non solo. I primi segnali sono incoraggianti, io sono molto determinato quindi penso che la mia non sia più un’utopia irrealizzabile. Sento sempre più il bisogno di spostarmi, di muovermi, di vedere nuove cose e sentire nuovi odori. Sento sempre più il bisogno di andare. E più vedo, più scopro, più vado.. più sento il bisogno di farlo ancora. Ogni nuova strada che percorro è diversa da qualsiasi altra strada percorsa prima, e ogni città visitata ha un cielo diverso da qualsiasi altra città. Diversi profumi, diversi colori, diversi suoni e rumori. Quest’infinita originalità mi spinge a cercarne ancora, ancora e ancora.

Vista questa mia attitudine, fermarsi in un posto, con tutte le normali comodità che questo può avere, e mettere radici immaginarie alimentate dalla quotidianità, sarebbe un torto a me stesso che in età avanzata so, non mi perdonerei mai.
Ho deciso quindi che, in questo momento della mia vita, dedicherò tutte le mie energie per viaggiare, viaggiare e ancora viaggiare!

Viaggiare mi fa sentire più vivo di qualsiasi altra cosa al mondo.
Viaggiare mi fa sentire, più di qualsiasi altra cosa, parte del mondo.

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