La Città delle Arti e delle Scienze è un complesso architettonico composto da cinque differenti strutture suddivise all’interno di tre aree tematiche: arte, scienza e natura.
Progettato dall’architetto valenciano Santiago Calatrava ed iniziato nel luglio 1996, è un impressionante esempio di architettura organica, che grazie a qualità costruttive d’avanguardia, riesce ad armonizzare gli elementi con i contenuti, lasciando però trasparire la tradizione mediterranea del mare e della luce attraverso giochi di colori tra l’azzurro dei grandi stagni d’acqua a cielo aperto e il bianco del cemento
(da wikipedia.it)

Ciudad de las Artes y las Ciencias

Ciudad de las Artes y las Ciencias

Questo complesso di costruzioni futuristiche è veramente incredibile! 
Trovandosi in mezzo ai palazzi della Città delle Arti e della Scienza si ha la netta impressione di essere su un altro pianeta, o in un’altra era. E’ una vera e propria città all’interno della città. Le grandi piscine azzurre che circondano gli edifici, trasmettono armonia e pace. Gli immensi spazi danno invece un senso di libertà che raramente si percepisce nelle costruzioni moderne. 

Abbiamo acquistato il pacchetto completo delle visite (circa 30 euro a persona, tranne io, entrato gratis in quanto giornalista 🙂 ) che comprende la visione di un film in formato IMAX all’Hemisfèric, l’entrata al Museo delle Scienze Príncipe Felipe e quella all’Oceanogràfic, il più grande acquario d’Europa.
 
L’IMAX (da Image Maximum) è un sistema di proiezione della pellicola cinematografica che ha la capacità di mostrare immagini con una grandezza ed una risoluzione molto superiore rispetto ai sistemi di proiezione classici. Tra i vari film proposti, noi abbiamo scelto The Alps, un film-documentario con scenari mozzafiato, specie se visti in questo formato. Durante i primi passaggi della telecamera sopra agli strapiombi in cima alle Alpi, ci sono venuti i brividi. Poi, una volta abituati al megaschermo e alle immagini a 180 gradi, ci siamo stra goduti la pellicola (le poltroncine erano talmente comode che una delle “Faine anziane” si è addormentata, svegliandosi poi di colpo alla caduta in un crepaccio del protagonista del film!). 

Into IMAX

Into IMAX

Voto negativo invece al Museo delle Scienze: noioso, scarno, pesante… siamo usciti dopo 3 ore di visita veramente stufi. Ci aspettavamo qualcosa di più vista la location. Divertente per le famiglie con bambini, da evitare per gruppi di amici (a meno che non si tratti di gruppi di secchioni, aspiranti scienziati o super intellettuali… cosa che noi proprio non siamo). 

Indescrivibile infine l’Oceanogràfic, una struttura che definire acquario è a dir poco riduttivo! 
Oltre 40.000 specie diverse, divise per habitat marini. Tunnel di 70 metri, vasche giganti, musica ambient e animazioni. Tutto curato nei minimi particolari. Da passarci l’intera giornata o quasi.
Favoloso lo spettacolo finale dei delfini (ma come fanno?!…), da vedere di sera, quando le luci colorate aggiungono quel pizzico di atmosfera in più che rende tutto più magico.  

Il viaggio procede alla grande quindi. Oggi è tornato il bel tempo e passeremo la giornata tra la piscina e la spiaggia del camping, a poltrire. Questa sera c’è in programma una festa al porto e vogliamo essere in forma: le più belle ragazze di Valencia ci aspettano! 🙂

Altri programmi non ne abbiamo. Forse domani ripartiamo, in direzione di Saragozza. Forse no, forse rimaniamo qui. Si vedrà. L’avventura continua, nulla ci spaventa, siamo fortissimi!