Oh raga, pazzesco! Fino a ieri l’interesse principale dei nostri compaesani era il CALCIO ma adesso c’è una grande novità: toccategli tutto agli italiani ma non i RAVE perché altrimenti si scatena l’inferno!

Ah no ma aspetta: il punto non sono i RAVE bensì il fatto che attraverso quel decreto legge potrebbero zittire il dissenso, bloccare le manifestazioni, impedire di scendere in piazza per difendere i propri diritti e limitare le libertà dei cittadini. E allora si che è giusto alzare le barricate! Guai se succede una cosa del genere. 

Eppure io negli ultimi 2 anni ho visto milioni di cittadini italiani scherniti, ricattati, emarginati, vessati, perseguitati e pesantemente insultati.

Ho visto ragazzini esclusi dalle loro squadre di calcio o pallavolo e genitori disperati nel cercare di tenere insieme i cocci di sogni infranti e carriere interrotte.

Ho visto medici, dottori, infermieri e operatori sanitari radiati, licenziati e lasciati a casa.

Ho visto milioni di persone a cui è stato negato o tolto il lavoro, quindi la dignità.

Ho visto studenti esclusi dalle lezioni, allontanati dai corsi, isolati e disprezzati.

Ho visto imprenditori presi in giro, spinti allo sfinimento e in molti casi al fallimento.

Ho visto portuali con le lacrime agli occhi caricati dalle forze dell’ordine, sgomberati a suon di manganelli e idranti, umiliati davanti ai loro figli.

Ho visto un lasciapassare – privo di qualsiasi base scientifica e che non garantiva un fico secco – diventare vergognoso strumento di discriminazione e creare cittadini di serie A e serie B.

Ho visto una stampa totalmente assoggettata alle istituzioni, diventare misero zerbino nonché organo di propaganda dei governi.

Ho visto un’intera società applaudire chi sputava o vomitava veleno sulle minoranze, sostenere la diffusione di un pensiero unico e negare la parola a chiunque si permettesse di sollevare dubbi, domande o perplessità a riguardo. 

Ho visto una Costituzione stuprata, calpestata, dimenticata.

E in tutto questo, voi che oggi vi strappate le vesti e urlate allo scandalo per la legge sui RAVEnon vi ho proprio visto (ma neanche di sfuggita) e nemmeno sentito proferire alcuna parola a riguardo. Anzi, se ben ricordo molti di voi hanno avallato, accettato – e peggio – alimentato tutte le porcherie successe e riassunte qui sopra.

Che gran faccia tosta, avete oggi, a riempirvi la bocca per parlare di diritti e libertà.