Ricevo e pubblico con enorme piacere.
“Caro Matteo,
il mio nome è Alessio e abito a Pastrengo, un piccolo paese della provincia di Verona. Come certamente saprai, da gennaio tutti i ragazzi dai 12 anni non hanno più il diritto di praticare sport, se non a determinate condizioni (Super Green Pass). Inutile dirti che questa situazione ha creato l’ennesima sofferenza, instabilità e spaccatura nella crescita dei ragazzi, nei rapporti tra genitori e società sportive di appartenenza (che sempre si adeguano al sistema), tra genitori e figli e tra genitori e genitori che hanno fatto scelte diverse.
Non mi voglio soffermare su chi ha deciso per qualsiasi motivo ed in qualsiasi modo di adeguarsi alle nuove imposizioni governative per poter semplicemente praticare uno sport sotto l’egida di un’associazione sportiva. Voglio invece raccontarle di chi, come spesso tu suggerisci, ha deciso di fare rete e soprattutto di FARE.
Si è creato dall’inizio di gennaio un gruppo Telegram che nel giro di 24 ore ha raccolto centinaia di iscritti, così da dover creare diversi sottogruppi suddivisi nelle varie discipline sportive principali e successivamente una suddivisione per le varie zone della provincia di Verona. Caro Matteo, ad oggi lo sport libero in Provincia di Verona conta oltre 3000 iscritti!
La mia testimonianza diretta si riferisce al calcio. Persone mai viste prima si sono unite, si sono abbracciate, hanno cominciato a collaborare per proteggere i propri figli ma cercando allo stesso tempo di creare un mondo parallelo (per quanto concerne lo sport) diverso, libero, sincero, costruttivo, inclusivo, generoso, UMANO.
Utilizziamo campi da calcio a volte ingenerosi, i campi dietro la parrocchia andati in disuso con l’avvento dei sintetici, campi inutilizzati da anni e risistemati da papà volenterosi, campi che semplicemente permettono ai nostri figli di giocare liberamente.
I ragazzi si allenano, ci sono allenatori (anch’essi limitati nella “nuova normalità”) che sono anche splendidi esempi umani; organizziamo partite con altri paesi che non sono sfide ma incontri, dove i genitori non sono esagitati ed arrabbiati per un rigore non dato, ma sono solidali e consapevoli di star affrontando contro vento la sfida di provare a cambiare il mondo pur di non cambiare i propri ideali di libertà.
Il 6 marzo scorso abbiamo organizzato il nostro ”1° Storico Torneo di Verona e Provincia-Giovani Calciatori Liberi” che ha riunito 5 squadre della Provincia di Verona. Una grande festa, una commozione generale (foto).
Mi permetto di mandarti questa mail con la speranza che grazie alla tua sensibilità e professionalità (se lo riterrai opportuno) altre persone, gruppi, paesi possano trovare la forza di unirsi e creare realtà sportive alternative, utilizzando magari anche questa nostra esperienza.
Dal 1 aprile parrebbe esserci un’apertura per la pratica degli sport, senza la richiesta di alcun Pass, ma non possiamo (noi genitori) permetterci di disperdere il lavoro fatto fino ad ora ed arrivare impreparati ad autunno, qualora il gioco del bastone e della carota, continuasse ancora, così come è stato negli ultimi 2 anni.
Un abbraccio e grazie di tutto.
Con affetto e stima.”
Alessio – contatto: restarting@outlook.it
Nulla da aggiungere se non… così si fa!