Quando soffia il vento del cambiamento, alcuni costruiscono muri, altri mulini a vento”.
Mi è sempre piaciuto molto questo proverbio cinese e ho sempre cercato di tenerlo a mente, specie in quei momenti in cui quello che succede intorno a noi sembra essere fuori dal nostro controllo.

Ricevo sempre più email e messaggi privati di persone in grande difficoltà, alle prese con problemi pratici e quotidiani, alla ricerca di risposte, soluzioni, consigli. Io non ne ho. Anche perché sono il primo che naviga a vista e non ha certezze di alcun tipo.

Credo solo che la grande differenza sta nel come affrontiamo quello che la vita ci propone, nel bene e nel male. Non possiamo scegliere molte delle cose che ci succedono, ma possiamo sempre decidere come reagire. E in un periodo storico così incerto, turbolento e imprevedibile, è importante affinare al meglio questa attitudine.

Qualcuno diceva che “Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento” (frase erroneamente attribuita a Darwin) e ne sono convinto anch’io.

Se poi riuscite a vedere nella grandine una buona base per il mojito o in uno tsunami nuove onde da surfare, bhè… il gioco è fatto!