Scrivo questo post di getto, preso dall’entusiasmo, travolto da un’insolita adrenalina. Questa sera, è successo un fatto storico. Dopo questa sera, nulla sarà più come prima.
“Raiperunanotte” riscrive le regole della comunicazione in Italia. La televisione non è più invincibile. Internet dimostra tutta la sua potenza dirompente. Questa sera, in Italia, la libertà di informazione ha trionfato, e questo è un fatto storico!
La serata organizzata a Bologna, per dire no alla censura, è stata trasmessa in tutto il Paese attraverso canali alternativi: oltre 200 piazze, 60 radio, centinaia, migliaia di blog, siti, pagine facebook… 125mila accessi contemporanei in streaming, hanno reso questa iniziativa il più grande evento web della storia italiana. Ma i numeri, …i numeri lasciamoli ad altri, a noi non servono.
Questa sera si è respirata un’aria nuova, pura, pulita. Un’aria di rivoluzione, di cambiamento, di svolta.
C’è stata un’energia fortissima, rara, che personalmente non ricordo di aver mai visto attraverso uno schermo, se non in alcuni storici discorsi di eroi del passato.
Santoro, Travaglio, Floris, Lerner, Luttazzi, Monicelli, Benigni, Ruotolo e tutti gli altri, non sono stati i protagonisti della serata, ma i portavoce di milioni di persone. C’è un’Italia stufa, che non ne può più, che non accetta più certi divieti e limiti, certe ingiustizie e “prese per il culo”, certi compromessi e certe oscenità.
Questa sera, questa Italia, ha finalmente alzato la testa!
Avanti tutta…
Odiare i mascalzoni è cosa nobile; significa onorare gli onesti.
Inizio di Raiperunanotte, discorso di Santoro
APPROFONDIMENTI
– Che ci piaccia o no, ieri sera è morta la tv generalista (Ffwebmagazine)
– 13% di share e boom di ascolti sul web (La Repubblica)