Ric pian piano sta migliorando. Ieri pomeriggio, gli infermieri hanno momentaneamente sospeso i sedativi e dopo pochi minuti si è svegliato. Per la prima volta dall’incidente, siamo quindi riusciti a comunicare con lui. Ha aperto un po’ gli occhi, ci ha stretto la mano e con alcuni cenni ha risposto alle nostre domande: ci ha riconosciuto subito, si ricorda il momento dell’incidente e sa dove si trova. Questi sono segnali positivi.
Per il resto, le condizioni sono stabili. I medici diminuiscono sempre più la dose di sedativo e anche oggi mentre eravamo là, lui si è svegliato, ci siamo salutati e abbiamo scambiato alcune “parole” tramite cenni e strette di mano. Oggi sono arrivate qui ad Oklahoma City anche la madre e la cugina di Ric, per stargli vicino e sostenerlo il più possibile.
Le visite e i controlli continuano. Finalmente abbiamo un contatto diretto con la dottoressa che segue Ric e ci tiene costantemente aggiornati sulle sue condizioni. Infermieri, dottori e personale vario sono tutti gentili e disponibili. Molti anche qui, hanno preso a cuore questa storia, e questo non può che aiutare il nostro amico!
La situazione rimane delicata ma stazionaria. Con questa notte, sono passate 72 ore dall’incidente, ovvero le ore più critiche e pericolose. Da qui in avanti, aspettiamo solo buone notizie. Ric è una roccia! E ce lo dicono ogni giorno anche i medici che lo stanno seguendo.
Per quanto riguarda la questione legale, a breve avremo un incontro con un avvocato per verificare se le forze dell’ordine si sono mosse o si stanno muovendo. Potete stare tranquilli, che andremo a fondo di questa storia (vi chiediamo però di evitare insulti tra i commenti).
Appena sarà possibile, stamperemo tutti i vostri commenti, i saluti e gli auguri, e li comunicheremo a Ric, uno per uno. Gli faranno piacere.
Let’s go Ric!