Questo pomeriggio hanno “stubato” (tolto i tubi) e “svegliato definitivamente” (tolto i sedativi) al Nostro Uomo. Ric c’è! Parla bene, risponde a tutte le domande, si ricorda tutto fino a qualche ora prima dell’incidente. Quando siamo arrivati da lui, l’avevano già svegliato da qualche ora… quando mi ha mi visto, ha fatto un sorrisino e mi ha salutato con il dito medio, mandandomi a fancxxx. In quel momento ho pensato “Ok, Ric c’è, E‘ lui!“. Non potete immaginare la nostra gioia. Abbiamo parlato un po’ per poi invitarlo a riposarsi, dormire e stare tranquillo. E’ il modo migliore perchè continui a migliorare.
La dottoressa che lo sta seguendo ci ha confermato che oggi ha fatto un netto miglioramento, ma che bisogna comunque essere ancora cauti e pazienti. Il colpo che ha preso è stato forte e quando c’è di mezzo la testa, è sempre delicata la questione. Dice che il recupero ci sarà ma sarà lento quindi ci vuole tanta calma. Stiamo cercando di far capire questo a Ric, che in certi momenti vorrebbe quasi staccarsi le flebo e andarsene. 🙂
La presenza della madre e della cugina è stata fondamentale: gli stanno vicino costantemente trasmettendogli amore ed affetto, e questo vale più di ogni altra medicina.
Noi abbiamo avuto un’altra giornata molto intensa, tra ospedale, hotel, mille telefonate, baruffe con il consolato, riunioni con avvocati e supporto alla famiglia. Ma, i miglioramenti di Ric ci danno infinite energie, risorse e capacità che non pensavamo neanche di avere.
Contiamo di darvi presto notizie anche della ragazza che guidava quella notte… ci stiamo lavorando (insieme ad avvocati e polizia), con una determinazione che non potete immaginare!
Abbiamo stampato tutti i vostri commenti e domani (oggi per voi che leggete dall’Italia) glieli faremo vedere. Grazie a tutti per la solidarietà e il supporto. Vi sentiamo vicini e questo ci aiuta molto.
Ric vi saluta tutti. Ric c’è!