Lo sapevamo già (sia chiaro) ma ora è arrivato il riconoscimento ufficiale dell’ONU: la Cannabis è una medicina. Lo ripeto: la Cannabis è una medicina. Provo ad essere ancora più chiaro per i duri di comprendonio: quando assunta nel modo e momento corretto (senza abusarne, no consumo in età adolescenziale), la Cannabis fa bene. Bis: la Cannabis fa bene. E a differenza di tante altre medicine presenti sul mercato, è naturale e priva di dose letale. Naturale e priva di dose letale. E a differenza di tante altre sostanze (perfettamente legali) presenti sul mercato (alcol e tabacco giusto per citarne due), ha dunque comprovate proprietà terapeutiche e non ha mai causato la morte diretta di una singola persona nella storia dell’umanità.

Ora, nessuno (nessuno) dei leader politici italiani ha espresso la minima considerazione a riguardo. Voglio credere che siano impegnati in tal modo:
Salvini e la Meloni immagino stiano scavando una buca nel terreno, per mettercisi dentro e chiedere umilmente perdono promettendo di non conferire mai più parola sull’argomento.
Di Maio, Zingaretti e Renzi penso stiano calendarizzando una delle 8 proposte di legge che giacciono in Senato, relative alla legalizzazione.
Conte sta forse rispondendo alla lettera inviatagli mesi fa (giugno scorso!) da oltre 100 parlamentari della maggioranza per l’apertura di un tavolo di discussione e confronto su questo tema (perché dovete sapere, tra le altre cosette, che la legalizzazione della Cannabis in Italia vale una cosa come 250mila nuovi posti di lavoro e una cifra che oscilla dai 6 ai 10 miliardi (miliardi) di euro l’anno).

Un saluto amichevole a tutti coloro che quando ho iniziato a occuparmi di questa Pianta (circa 16 anni fa) mi prendevano per il culo, senza sapere, senza capire, senza immaginare.

La Cannabis non va legalizzata: va resa obbligatoria! 😉