Ecco che cosa succede quando un somaro incapace e ignorante, invece di esser preposto alla pulizia di guano e sterco negli spazi pubblici, diventa un ministro della Repubblica.

Ci ritroviamo con un nuovo codice della strada che pare scritto da uno squilibrato in preda a manie di protagonismo. Senza scendere troppo nei particolari e nei tecnicismi, le oscenità più evidenti del ddl in questione sono le seguenti: mentre per l’alcol bisognerà continuare a dimostrare lo stato di ebbrezza, per tutte le altre sostanze non varrà più l’alterazione ma la semplice positività ai test. Peccato che questi test, oltre a non essere uniformi quindi si avranno risultati diversi in base agli strumenti in dotazione a carabinieri e polizia (il caos più totale), rileveranno sostanze come il THC (contenuto nella cannabis) per più di 3 giorni dopo l’assunzione.
Basteranno invece 24 ore per risultare perfettamente puliti ai test e quindi a norma di legge, per chi assume regolarmente cocaina o si ubriaca di brutto.

Piccola parentesi scientifica: sapete perché il THC rimane di più nella nostra saliva e in generale nel nostro sangue rispetto alle droghe pesanti? Perché a differenza delle droghe pesanti, per il nostro corpo il THC non è un veleno quindi non ha alcuna fretta di espellerlo, ma al contrario lo trattiene, non a caso dentro di noi abbiamo una cosa che si chiama sistema endocannabinoide e che serve proprio per recepire e beneficiare dei cannabinoidi, tra cui il THC. 

Si prevede poi il ritiro immediato della patente per 3 anni (che si aggiunge all’arresto fino a 1 anno e alla multa fino a 6mila euro) anche per coloro che hanno regolare prescrizione medica per l’assunzione di cannabis terapeutica (eh si, perché tra le altre cose stiamo parlando di una medicina, tra le più efficaci, sicure e utilizzate nella storia dell’umanità), perché è chiaro che anche loro, i pazienti che con essa si curano, risulteranno positivi ai test antidroga.
Così come i turisti di Germania, Spagna, Olanda, Canada, Lussemburgo e una ventina di stati americani, giusto per citarne alcuni, dove la cannabis è legale o tollerata.
Gli stessi test che invece non rileveranno in alcun modo Fentanyl o Metadone, giusto per fare degli esempi.

L’autore di tale capolavoro schizofrenico, nel presentarlo ha avuto il coraggio di pronunciare codeste parole: “Lucido si o lucido no, io ti ritiro la patente e per tre anni non la vedi più.”
Ma vi rendete conto di quello che ha detto? “Lucido si o lucido no, io ti ritiro la patente.” È come dire colpevole si o colpevole no io ti metto in galera. Signori… a una persona del genere che dice pubblicamente cose simili e le mette in atto attraverso un disegno di legge, andrebbe fatto immediatamente un trattamento sanitario obbligatorio. 

Questo ddl sicurezza è palesemente anticostituzionale (e lo dico ora, con largo anticipo rispetto sentenze e pronunce della corte e dei giudici), ma nel frattempo rovinerà la vita di migliaia di persone e non solo. Perché mina le norme più basilari del diritto e della democrazia, è l’instaurazione di uno stato di polizia che perseguita i cittadini senza uno straccio di rigor logico ma neppure legale.

Le stesse forze dell’ordine dovrebbero rifiutarsi di attuarlo, altrimenti diventeranno complici di tale abominio.

Ora, tutto ciò è oggettivamente inaccettabile e se lo tolleriamo rendendolo lecito è solo colpa nostra, sarà l’inizio di un tracollo che ci porterà ad una deriva dittatoriale liberticida. Non c’è altro da fare che opporsi con tutte le nostre forze, mobilitarsi e disobbedire.

Poi una volta risolta la questione codice della strada, dovremmo anche occuparci seriamente del signor Salvini e della sua salute mentale, per metterlo in condizione di non arrecare più danni né a stesso né soprattutto ai cittadini italiani.