Mi è stato e mi viene chiesto spesso. E allora penso sia arrivato il momento di rispondere una volta per tutte in maniera chiara e senza giri di parole.

Ecco i motivi principali per cui ho deciso (per il momento) di non vaccinarmi contro il Covid19

1. Non mi fido delle istituzioni né dei loro virologi da salotto e tanto meno delle case farmaceutiche. Motivo per cui, da anni, assumo meno farmaci possibili. Ciò non significa ripudiare la scienza bensì riconoscerne i limiti (soprattutto quelli umani).

2. Ho uno stile di vita sano, sto attento a come mi nutro, faccio attività sportiva regolarmente e curo il mio sistema immunitario: ritengo dunque che questi “strumenti” siano abbastanza efficaci contro il Sars-Cov-2 (naturalmente il rischio zero non esiste ma nemmeno con il vaccino).

3. Non ho paura di questo virus, per lo meno non più di una polmonite (che in vita mia ho già preso svariate volte). Lo stesso Covid19 credo di averlo preso nella primavera dell’anno scorso. Se dovessi riprenderlo cercherò di affrontarlo nuovamente con serenità.

4. Esistono delle cure, che per decine di migliaia di persone si sono rivelate efficaci (e che il governo continua ad ignorare e ostacolare senza aver dato alcuna motivazione, ma questa è un’altra storia…). Ulteriori informazioni su curecovid.it

5.
I dati ufficiali (ovvero quelli dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’OMS), che ho più volte analizzato con attenzione, indicano chiaramente che non sono un soggetto a rischio e quando ho contatti con persone anziane cerco di tutelarle (anche in base alle loro volontà). Ulteriori informazioni su analisicovid.it

6.
Non ho alcuna intenzione di iniettarmi una-due-tre-quattro-ecc dosi di un qualcosa che “funzionicchia” e di cui si sa (dal mio punto di vista) ancora troppo poco.

7.
In caso di reazioni avverse (che nessuno può escludere) so che non potrei contare su nessuno, a partire dallo stato. Per approfondimenti consiglio di dare un’occhiata al gruppo Facebook “Danni Collaterali”.

8.
Non sono disposto a firmare una liberatoria e assumermi la responsabilità di eventuali danni riguardo vaccini prodotti da aziende che hanno curriculum da far invidia a Pablo Escobar (vedere pagine Wikipedia della Pfizer o dell’AstraZeneca per credere).

9.
Sono sempre stato propenso a pensare che quando la massa fa qualcosa (tanto più su invito delle classi dominanti), forse è meglio andare nella direzione opposta o per lo meno mettere in discussione quella determinata azione.

10.
Se iniziassi a vaccinarmi contro il Covid19 dovrei poi farlo per qualsiasi nuovo virus in arrivo e visto che (secondo le autorità europee) siamo “entrati nell’era delle pandemie“, preferisco continuare a lavorare sul mio sistema immunitario piuttosto che diventare un tossico nonché un cliente affezionato di Big Pharma.

Ci tengo a sottolineare che non mi ritengo in alcun modo un no-vax (semplicemente perché non sono mai stato né sono contrario a priori ai vaccini) e sostengo la libertà di scelta per tutti, così come rispetto le opinioni a riguardo diverse dalla mia. Se un giorno deciderò di vaccinarmi (contro il Covid19 o altre malattie), lo farò esclusivamente perché sarò convinto dell’efficacia di quel farmaco e non perché sono stato minacciato, ricattato o premiato per farlo.

Detto questo, non voglio convincere nessuno di nulla: penso sia giusto che ognuno faccia ciò che ritiene meglio per sé, ragionando con la propria testa e assumendosi le responsabilità delle proprie scelte.