Sapete cosa vi dico? Che mi sono stufato! Mollo tutto e vi saluto.

Vi meritate i lockdown infiniti, le restrizioni, le zone rosse e tutto il resto: vi possono tenere al guinzaglio a vita, voi continuerete a ringraziarli e credere che lo facciano per il vostro bene. Bravi, a cuccia e zitti.
Vi meritate Bruno Vespa, Barbara D’Urso, Andrea Scanzi e Selvaggia Lucarelli: questa è l’informazione che fa per voi.
Vi meritate i miliardari e i filantropi che si fanno sempre più soldi sulla vostra pelle mentre la disuguaglianza sociale aumenta giorno dopo giorno.
Vi meritate la globalizzazione, il capitalismo, il neo-liberismo e tutte le porcate nate nell’ultimo secolo per schiavizzarvi e trasformarvi in consumatori inermi.
Vi meritate città sempre più inquinate, devastazioni ambientali e migrazioni di massa: non avete nessuna intenzione di cambiare i vostri stili di vita né di pretendere un cambio di rotta dei governi nelle politiche a tutela della natura.
Vi meritate una scuola che è sempre più omologazione e che insegna ai vostri figli a competere piuttosto che a collaborare.
Vi meritate un bombardamento continuo di vaccini, antibiotici e farmaci di qualsiasi tipo con dei bei TSO per chiunque si rifiuti.
Vi meritate tutti i casi di malagiustizia, di abusi di potere e di corruzione che caratterizzano questo Paese: la classe politica non è altro che lo specchio della popolazione.
Vi meritate un bel prelievo forzoso, magari periodico, una pressione fiscale sempre più disumana, servizi sempre più scadenti e che vi venga tolta la pensione.
Vi meritate di rimanere senza lavoro quando il vostro sarà sostituito da un robot che ora applaudite in nome del progresso e del futuro tecnologico.
Vi meritate una vita costellata da paure, preoccupazioni, timori, minacce e paranoie e soprattutto di perdere qualsiasi vostra libertà personale: l’avete già barattata da un pezzo in cambio di una misera, fittizia ed effimera sicurezza.
Vi meritate tutto questo e io ve lo auguro di cuore.

Ho venduto la mia rivista, la mia casa e 17 bitcoin che avevo comprato anni fa: sono arrivato oggi in Polinesia con la mia famiglia, a fare la bella vita e ridere di voi con un mojito in una mano e un joint di erba nell’altra. Ciao polli.

p.s. È il primo Aprile. Scherzavo. Più o meno.