Guardate bene questa immagine. In questa immagine c’è tutto (e niente allo stesso tempo).
Questi sono i capi di stato del G7, ovvero l’organizzazione intergovernativa composta da quei 7 paesi auto-proclamatisi “gli stati economicamente più avanzati del pianeta”. Si sono parlati in video-conferenza tre giorni fa.

Sapete quante persone rappresentano questi signori? 770 milioni. Ovvero il 10% scarso della popolazione mondiale (7,8 miliardi di esseri umani). Ma allo stesso tempo tali stati detengono il 70% della ricchezza globale. Strepitoso vero?
E sapete come sono riusciti ad ottenere e conservare una tale situazione? Colonialismo, guerre (spesso spacciate per “missioni di pace”), globalizzazione, capitalismo, strategie della tensione, colpi di stato nei paesi del terzo mondo e avanti così. Non sono teorie queste, sia chiaro, è storia e geo-politica.

Ora, dopo 1 anno di pandemia globale che ha sconvolto il mondo e che sta devastando il tessuto socio-economico dei loro stati, li vedete per caso particolarmente provati, affranti o preoccupati? Non sembra affatto, anzi.

Se fossi un complottista penserei che sono di ottimo umore in quanto va tutto esattamente come deve andare (per loro). Penserei che in basso a destra c’è la “new entry”, ovvero l’ultimo tassello di un puzzle perfetto. E che ora possono finalmente dedicarsi, insieme e appassionatamente, al loro grande obiettivo comune: il mantenimento dello status quo, ovvero la conservazione del potere economico e politico. Il Covid-19? Perfettamente funzionale a tale scopo (specie se gestito come è stato fatto nei paesi occidentali), mi verrebbe da dire se fossi uno che crede alle cospirazioni e agli ufo.

Ma non lo sono e infatti in questa immagine vedo soltanto i nostri grandi leader, persone per bene che hanno a cuore il nostro benessere e la nostra salute. E solo i maliziosi potrebbero intravedere in quei sorrisi qualcosa di sinistro: è chiaro invece che si rallegrano per tutto l’amore che stanno decidendo di donare ai loro cittadini. E noi tutti, come sempre, siamo pronti a prenderlo!