Sapete quali sono le due trappole più efficaci e più utilizzate dal sistema per tenervi all’interno della Matrix? Desiderio e Paura (vedi Matrix Resurrection al minuto 1:38:43).
Ed è proprio il desiderio, che si celebra oggi nella giornata più emblematica, trionfo di bisogni indotti e del consumismo più becero: il “mitico” Black Friday!
E chissenefrega se tale corsa sfrenata di massa ad acquisti compulsivi, alimenta mostri come il capitalismo, la globalizzazione, fino ad arrivare a guerre e conflitti (eh si signori, è l’economia che muove il mondo, e sono le banche nonché i fondi di investimento che decidono, ben prima dei governi, dove devono esplodere bombe e dove invece è bene che regni la pace, il tutto con i nostri soldini); chissenefrega se si contribuisce ad un inquinamento fuori controllo e si butta benzina sul fuoco sulla tanto discussa crisi climatica…
…è il Black Friday, guarda che sconto, hai visto che offerta? Che fai te ne privi?
Le mandrie di consumatori che assalivano negozi come zombie affamati, facevano impressione e destavano disagio, oggi è tutto più discreto, quasi invisibile, grazie agli acquisti online e il mercato digitale. Occhio non vede, cuore non duole.
Ormai dovrebbero saperlo anche i sassi che la strada per una vita felice è fatta di sobrietà, di cose semplici, di rapporti umani, di un riavvicinamento alla natura (tutte cose che non si comprano ma si coltivano, con pazienza e dedizione) eppure niente da fare, oggi conosciamo il prezzo di tutto e non sappiamo più il valore di niente.
Poi però ci si lamenta se il materialismo pervade le nostre esistenze, se ansie, depressioni e malattie mentali varie dilagano e un vuoto esistenziale senza precedenti si insidia nelle nuove generazioni.
Già gli antichi greci ci avevano indicato la strada oltre duemila anni fa: “NULLA DI TROPPO“, dicevano. Oggi uno slogan simile suona quasi eretico e infatti c’è il silenzio totale a riguardo, nessuno si azzarda a proferire parola, a muovere osservazioni o critiche, sia mai che… si passi per guasta feste.
E allora mentre questa umanità schizzata e masochista si abbandona al prossimo acquisto irresistibile, continuo a sognare un altro mondo, in cui finalmente, avremo capito, che l’unica soluzione ai nostri mali è… il necessario per tutti, il superfluo per nessuno.