Che immagine meravigliosa! Foto della NASA (fonte).
Questo pianeta, la nostra casa, esiste da circa 4 miliardi e mezzo di anni. Noi, esseri umani, da poco più di 2 milioni. E da 200mila anni scarsi come Homo sapiens.
Tanto per capirci, siamo qui da qualche secondo.
Smettiamola una volta per tutte di sentirci così importanti, al centro dell’universo e della storia. E contemporaneamente iniziamo a riconoscere la nostra preziosità, di esseri senzienti, unici, favolosi. Diamoci tempo senza colpevolizzarci a vicenda, siamo appena nati. Impariamo a rispettare e onorare veramente la Vita, la nostra e quella degli altri.
Coltiviamo consapevolezza, per continuare questo viaggio evolvendoci al meglio delle nostre possibilità (che sono illimitate).
La nostra grande sfida oggi non è salvare il pianeta Terra, in quanto se ne frega altamente di noi: con un colpo di tosse ci si scrolla di dosso e con una glaciazione torna più bello di prima. Ci mette (sempre in una visione semplificata della storia) giusto un paio di secondi.
La nostra sfida è salvare la razza umana, il grande capolavoro di Madre Natura. E insieme a noi tutte le altre specie viventi, che a noi sono connesse e dalle quali dipendiamo.
C’è così tanta bellezza intorno a noi e dentro di noi: valorizziamola allontanando le brutture e le miserie della quotidianità.
Restiamo svegli. Restiamo vivi. Restiamo umani.
Namasté.