In un condominio in provincia di Torino il conto della bolletta è passato dai 25mila euro degli anni passati a 55mila. Mentre gli inquilini si organizzavano per far fronte alla spesa, il fornitore ha staccato il riscaldamento.
Secondo l’associazione nazionale amministratori condominiali: “L’emergenza riguarderà 7 persone su 10 degli oltre 40 milioni di italiani che vivono in un condominio”. Parliamo di 28 milioni di persone.
Il governo italiano dovrebbe fare 3 cose immediatamente:
1. Impedire ai fornitori di sospendere i servizi
2. Fermare la speculazione e utilizzare gli extraprofitti delle aziende del settore (a partire dall’ENI) per far fronte agli aumenti delle bollette
3. Uscire subito dalla guerra Usa-Nato-Ucraina-Russia e destinare tutte le proprie risorse all’emergenza energetica
Ma visto che non farà nessuna di queste cose, prepariamoci perché è in arrivo la tempesta perfetta.
p.s. È da metà agosto scorso che utilizzo questa definizione (“tempesta perfetta”) negli eventi dal vivo e nei post/video sui social per descrivere quello che succederà nei prossimi mesi in Italia. Ci tengo a sottolinearlo per rimarcare, soprattutto in futuro, che non era necessaria una sfera di cristallo per prevedere la disfatta. Sperando, naturalmente, di sbagliarmi.