IT-Alert è il nuovo sistema di allarme pubblico che invia notifiche dirette ai telefoni cellulari di una specifica area geografica. Nasce con lo scopo di favorire misure di auto-protezione ed è finalizzato a consentire la diramazione rapida delle prime informazioni su possibili situazioni di pericolo in gravi emergenze o catastrofi in atto. Attualmente, IT-Alert è in fase di test. I messaggi in questione si ricevono anche se il telefonino è in modalità aereo o senza copertura in quanto si basa sulla tecnologia broadcast che è diversa da quella sms o internet. Tale servizio si dovrebbe poter disattivare nelle impostazioni del proprio cellulare, in realtà molti segnalano che nonostante la disattivazione il telefono suoni comunque.
Ora, il problema secondo me non è il servizio in sé, che anzi ben venga, in quanto potrebbe essere estremamente utile, il punto è sempre lo stesso… ovvero chi lo gestisce e per quali motivi.
Perché scusate ma potrebbe essere lecito pensare che si tratta dell’ennesima ingerenza delle istituzioni nei confronti della sfera privata dei cittadini nonché, dell’ennesimo strumento per alimentare una sorta di strategia della tensione continua. Lo vediamo ogni giorno sui mass media, ormai (secondo loro) si vive in un’emergenza quotidiana e perenne per qualsiasi cosa.
Ci mancava solo il nostro cellulare, attraverso il quale ora ce lo potranno ricordare anche di notte, mentre dormiamo.
Ma queste sicuramente sono solo illazioni di un malpensante sospettoso che si continua a chiedere quando la finiranno di prenderci per i fondelli e inizieranno a darsi da fare per la messa in sicurezza del territorio e la vera prevenzione.
In realtà, ai piani alti pensano al nostro bene, come sempre, e anche questa splendida iniziativa è per salvaguardare le nostre vite.