Nulla come l’intelligenza artificiale, agevolerà in futuro la selezione naturale.

È da circa 22 anni che bazzico sul web, che navigo su internet, che lo uso in un modo o nell’altro. Il mio blog risale al 2005. Preistoria. Ad ogni modo, ho sempre trattato temi controversi, mi sono sempre imbattuto e prestato a confronti, anche molto accesi, dibattiti, discussioni.
Però ragazzi… io una roba del genere non l’ho mai vista: per dirla in parole povere, c’è sempre più gente che non capisce un cazzo di niente. Zero. Ma nel vero senso della parola.
Il livello di incapacità a comprendere il significato di concetti e parole, che sto riscontrando nelle persone che commentano i miei post e video (ma non solo i miei), è qualcosa di veramente spaventoso. Chiamatelo analfabetismo funzionale o come vi pare ma la situazione è allucinante. E non riguarda solo determinate fasce d’età: attenzione a puntare il dito solo sulle nuove generazioni, alle prese con problemi enormi, come per esempio quello che Oxford ha definito “Marciume cerebrale”… ma gli adulti, sono anche peggio!
Qui non si tratta più di non essere d’accordo su qualcosa, di baruffare online o di disprezzarsi a vicenda… qui siamo proprio a livelli di ignoranza che fanno paura: adolescenti o adulti che siano, che non sanno scrivere correttamente frasi da terza elementare, che non usano le h, per non parlare della punteggiatura che vabbè quella è scomparsa da tempo. Ma la cosa che più mi lascia inorridito sono gli interventi completamente fuori contesto, di chi non capisce il senso, il significato, il nocciolo della questione e anzi spesso interpreta a casaccio qualsiasi concetto si provi a far passare. E il bello, è che più non capiscono, più sono arroganti; meno sanno, più pontificano; meno conoscono, più sbraitano e giudicano e hanno la verità in tasca. Un mix letale di ignoranza e presunzione.

Questo atteggiamento diffuso, sarà una delle cause principali per cui l’intelligenza artificiale farà veri e propri disastri: e anche in questo caso i problemi non saranno causati dalla tecnologia in sé bensì da un approccio totalmente sbagliato degli umani con essa.

Mi sorprende inoltre, che nonostante i miei continui inviti a coltivare e mettere in pratica pensiero critico, beneficio del dubbio, curiosità costruttiva e altri valori simili, tanti di coloro che mi seguono vanno invece nella direzione opposta, colmi di preconcetti, pressapochismo, paletti e limiti mentali.
E spesso sono gli stessi che si auto definiscono anti-sistema, quelli più svegli di altri, quelli che non si fanno fregare, e accusano l’italiano medio di esser parte di un gregge allineato.

Giunti a questo punto, a voichetuttosapete non mi resta che dirvi “Tanti auguri“. Io, continuerò imperterrito a fare e dire ciò che penso e ritengo giusto, perché aldilà di una massa dormiente – che sia di contro sistema o allineati per me poco cambia – credo ancora nella benevolenza, nella consapevolezza, nel dialogo costruttivo e nello spirito libero, curioso e umile di una minoranza di persone che per me, rappresenta il futuro (e con cui faccio rete).

Buona selezione naturale a tutti.