Il colpo di genio: Archimede lo ebbe entrando in una vasca da bagno, Newton facendo un pisolino sotto un melo, e via dicendo. Intuizioni partite dalla vita di tutti i giorni e che poi hanno rivoluzionato la scienza e il mondo. Grosso modo quanto capitato a Paolo Franceschetti, ventisettenne ricercatore di Ca’ Foscari, che facendo bollire l’acqua della pasta ha avuto un’idea folgorante: recuperare il vapore acqueo condensato sul coperchio della pentola e farne acqua potabile. Un’intuizione che è diventata un’invenzione, con la costruzione di un piccolo impianto di depurazione e desalinizzazione dell’acqua che funziona ad energia solare.
Tante sono le possibili applicazioni della serra solare, chiamata SOLWA (SOLarWAter), che l’Onu ha inserito tra le dieci idee per lo sviluppo dell’umanità e per il progresso del mondo.

(fonte: Il Gazzettino di Venezia e Mestre, 6.12.2010)

La presentazione fatta da Il Gazzettino è ottima, quindi ho deciso di riportarla.
Nella video-intervista che segue, Paolo ci racconta la sua invenzione e tutto ciò che sta ruotando attorno ad essa: dai contatti con i Governi di tutto il mondo, ai primi “attacchi” delle multinazionali. Ma non solo: ho voluto approfondire il suo punto di vista anche riguardo l’Italia di oggi, i giovani, il futuro. Ne sono uscite interessanti riflessioni.
Buona visione.