Guerre, pandemie, catastrofi naturali, criminalità, inquinamento, emergenze di ogni genere. Siamo ad un passo dal baratro.
E se ti dicessi che… sotto vari punti di vista e per molte persone, non c’è mai stato un momento migliore di questo per vivere.
Lo so, non mi credi e anche tu, come quasi tutti, sei convinto che il mondo sia un vero e proprio disastro, che tutto vada male, anzi malissimo.

Ma non è così… e ti basti sapere, per esempio, che solo negli ultimi vent’anni, 2 miliardi di persone in più, hanno ottenuto accesso all’acqua potabile e nello stesso arco di tempo la mortalità infantile è stata dimezzata. Non solo: nonostante la crescita demografica esponenziale degli ultimi cinquant’anni, il numero di persone che vivono in povertà assoluta, è drasticamente calato e forse per la prima volta nella storia, oggi è inferiore al 10%.
Nel mondo 4 bambini su 5 vanno a scuola, l’istruzione non era mai stata garantita a tanti esseri umani.
L’avvento di internet ha permesso a miliardi di persone di avere libero accesso alla cultura e alla conoscenza, come mai successo prima.
I parchi naturali sono stati istituiti soltanto nel 1872 e ad oggi, occupano il 15% delle terre emerse e il 7% degli oceani. È ancora poco, ma è un trend in crescita.
Sono in corso svariate iniziative e progetti efficaci per ripulire i fiumi più inquinati del mondo ed eliminare dai mari quanta più plastica possibile.

Nell’ultimo secolo, a livello globale, l’aspettativa di vita è passata da 32 a 72 anni. In Italia è oltre gli 80. Mica cosa da poco, viviamo più del doppio.

Ciò non significa che va tutto alla grande, mi sembra scontato dirlo, motivo per cui dobbiamo continuare a fare del nostro meglio… ma io credo sia importante avere una visione ampia di come vanno realmente le cose. Tale consapevolezza è fondamentale, per vivere appieno il nostro presente e guardare al futuro con il giusto entusiasmo.