La nostra politica estera sarebbe decisa a Washington e la nostra politica economica a Bruxelles.
Personalmente lo dico da anni ma io sono un noto complottista e ogni volta che ho sostenuto che votare in Italia oggi non serve a niente perché siamo una colonia americana e non abbiamo più un briciolo di sovranità, nessuno mi ha mai preso sul serio.

Oggi invece ce lo dice con una nonchalance clamorosa il signor Massimo Gramellini, editorialista del Corriere della Sera, nonché uno dei giornalisti italiani più allineati alle versioni ufficiali dei fatti calate dall’alto dall’establishment. Qualunque argomento si tratti.

Amico mioma sta cosa non è normale e soprattutto non è accettabile perché ciò significa che la democrazia in Italia non esiste e il voto dei cittadini conta meno di zero.

Ma per quanto tempo ancora accetteremo in silenzio tutto questo schifo?!