“Secondo te Matteo sono riusciti a portare a termine i loro piani? Hanno ottenuto quello che volevano?”
Questa è la domanda rivoltami da una persona tra il pubblico, presente a uno dei miei eventi dal vivo dei giorni scorsi. Una domanda legittima – riguardo quanto successo negli ultimi 3 anni – e che probabilmente in molti si sono posti. “Loro” sono i potenti del mondo, i governi o meglio ancora l’establishment, ovvero i detentori del potere economico e politico. Quasi scontato dirlo ma è bene precisarlo.
Ho risposto così: mai nella storia dell’umanità, le élite hanno messo in campo una tale “potenza di fuoco” per imporre quello che abbiamo identificato come “pensiero unico”. Forze politiche, mass media, mondo dell’arte, della cultura, dello sport, dello spettacolo, dell’istruzione, multinazionali, sindacati… fino ad arrivare al Papa in persona: tutti d’accordo, per la prima volta, con lo stesso obiettivo, ovvero convincere i cittadini a seguire le direttive imposte dall’alto. Senza concedere il beneficio del dubbio né di prendere in considerazione altre soluzioni, senza possibilità di opporsi, di protestare, di rifiutarsi. I popoli sono stati costretti a eseguire gli ordini attraverso ricatti, violenza psicologica, repressione, coercizioni e premi.
Il motivo? Secondo il mio modesto parere, l’emergenza che tutti abbiamo vissuto è stata un’occasione d’oro per la politica e l’alta finanza, per incrementare in maniera esponenziale il controllo sociale (per i primi) e la ricchezza (per i secondi), nonché per provare ad imporre nuovi stili di vita estremamente convenienti e funzionali per entrambi i poteri sopra citati, a discapito dei cittadini.
Detto questo, nonostante la loro aggressività, determinazione e netta superiorità di risorse a disposizione, è nata una nuova massa critica, composta – solo in Italia – da milioni di persone che hanno rifiutato i diktat e opposto resistenza. Persone che hanno messo e mettono in discussione la versione ufficiale dei fatti, che non si fidano più delle istituzioni né tanto meno della propaganda mediatica. Persone che stanno costruendo un nuovo mondo, una nuova società, un nuovo futuro.
Questa per me è la prova lampante del loro totale fallimento. VOI e queste sale piene di persone ovunque vado, sono il segnale evidente che le élite, non solo non sono riuscite ad ottenere quello che volevano, ma al contrario, hanno dato il via a una nuova rivoluzione. Gentile, silenziosa ma inarrestabile.