Hi guys! Ecco puntuale il resoconto di questo intensissimo weekend.
Sabato mattina abbiamo perso qualche ora per cambiare hotel (quello in cui eravamo era pieno per la notte successiva), così ci siamo spostati in uno dei soliti motel della catena Motel 6 (al 9408 di West Lawrence Avenue, a Schiller Park, circa 25 km dal centro città). E poi via, verso la city!
Abbiamo chiamato il nostro viaggio “USA & CANADA on the road” per sottolineare un modo ben preciso di muoversi e viaggiare, sulla strada appunto, in totale libertà e indipendenza. On the road, come ben saprete, è anche il titolo dello storico romanzo di Jack Kerouac, divenuto il manifesto della Beat Generation.
Destino ha voluto che proprio in questo periodo qui a Chicago (precisamente dal 3 ottobre al 26 novembre) ci sia una mostra al Columbia College sulla Beat Generation, intitolata “and the Beats go on…” in cui è esposto il rotolo di carta originale con il testo di On the road. Il romanzo fu infatti dattiloscritto su un rotolo di carta per telex lungo 36 metri (che nel 2001 fu aggiudicato in asta per un prezzo superiore ai due milioni di dollari). Fortunatamente, sono solito guardare le riviste locali che presentano gli eventi della città (è fondamentale quando si visitano grandi città e si ha poco tempo a disposizione), così la cosa non ci è sfuggita!
Una mostra piccola ed essenziale, ma ben fatta (e gratuita), il cui epicentro è la sala dedicata al famoso romanzo con l’espositore contenente quest’ultimo.
Alle pareti foto dello scrittore, citazioni, curiosità e una raccolta completa di edizioni del libro nelle varie lingue in cui è stato tradotto.
Mi sembrava doveroso dedicare ampio spazio all’argomento, visto il tipo di avventura che stiamo facendo. On the road non è solo un libro, ma per molti uno stile di vita, uno modo di viaggiare e di essere.
Da lì siamo poi andati all’History Museum ma il biglietto costava 15 $ dollari e il museo chiudeva mezz’ora dopo. Abbiamo quindi rinunciato e ci siamo diretti verso il cuore di Chicago, dominato da imponenti grattacieli che arrivano anche ai 108 piani (per un’altezza di 442 m) della Sears Tower, il grattacielo più alto d’America.
Abbiamo quindi fatto un po’ di shopping e poi preso la metropolitana sopraelevata e fatto un giro sul loop, il centro città, proseguendo poi a piedi in cerca di qualche pub dove iniziare la serata. Di sera, Chicago si illumina con migliaia di luci ovunque e l’atmosfera è unica.
Dopo un paio di birre in un classico pub americano e un’ottima cena al ristorante Pizanos, al 61 di East Madison (buona sia la carne che il pesce e soprattutto la pizza), ci siamo volontariamente persi per le strade di questa splendida metropoli. Chicago è pulita, ordinata, moderna ma nello stesso tempo classica, “calda” e accogliente. Qui abbiamo avuto per 3 giorni bel tempo e temperature intorno ai 20 gradi. Tutto perfetto quindi.
La serata è proseguita al Coyote Ugly Saloon, un posto parecchio “hot” e divertente. In America ce ne sono 12 di questi locali, talmente originali da aver anche ispirato un film (Le ragazze del Coyote Ugly) girato nel saloon di New York.
Non mi dilungherò nella cronaca della serata, vi dico solo che è successo un po’ di tutto. Date un’occhiata al riassunto spese e dati della giornata (qui sotto) e ve ne renderete conto. 🙂 Diciamo solo che io sono arrivato in motel intorno alle 4 di mattina, gli altri verso le 7.30.
Spese del giorno
Generali: 73 $ motel, 20 $ parcheggio, 25 $ taxi, 125 $ multa rimozione auto (tot 243 $)
Sir: 3 $ colazione, 15 $ pranzo, 123 $ scarpe nuove, 21 $ cena, 30 $ serata (tot 192 $)
Ric: 2 $ colazione, 20 $ pranzo, 66 $ scarpe nuove, 21 $ cena, 50 $ serata, 72 $ taxi (tot 231 $)
Tinto: 3 $ colazione, 24 $ pranzo, 140 $ regalo, 21 $ cena, 50 $ serata, 72 $ taxi (tot 310 $)
Km percorsi: 80
Oggetti persi: carta di credito postepay (Ric), telefono cellulare (Tinto)
Frase del giorno: Tinto a Poliziotto: “We are going to Motel 6”
Canzone del giorno: Sweet Home Chicago – Blues Brothers
Oggi ci siamo svegliati tardi, abbiamo rimesso insieme i pezzi dopo la “disastrosa serata” e abbiamo fatto l’ultima visita in città. Oggi a Chicago c’era la maratona, molto sentita dagli abitanti, quindi le strade erano invase di runners e molte di queste chiuse per lasciare spazio ai corridori.
Abbiamo fatto un salto alla Union Station, dove è stata girata una delle scene più famose del cinema: la scena della carrozzina del film Gli Intoccabili, diretto da Brian De Palma nel 1977, con Kevin Kostner, Sean Connery e Robert De Niro. Visita obbligatoria, se si passa per la città che negli anni ’20 era in mano ad Al Capone.
E così è terminato il nostro tour nella magica Chicago.
Ormai tardo pomeriggio, ci siamo diretti all’incrocio tra S Michigan Ave. e Adam Street, dove c’è il punto di partenza della Route 66, la strada più famosa del mondo. Simbolo dei coast to coast, della cultura on the road, del sogno americano e soprattutto, del nostro viaggio.
Un paio di foto e via… verso la West Coast!
In questo momento ci troviamo a Pontiac, una cittadina che si trova proprio sulla Route 66. Alloggiamo al Motel Fiesta, al 951 di West Reynolds e domani visiteremo il museo Hall of fame della storica strada. Vi racconteremo quindi ancora molto a riguardo.
The trip goes on!
Spese del giorno
Generali: 53 $ motel, 3 $ autostrada, 60 $ benzina (tot 116 $)
Sir: 5 $ colazione, 5 $ pranzo, 8 $ cena (tot 18 $)
Ric: 2 $ colazione, 7 $ pranzo, 9 $ cena, 25 $ autotasse (tot 43 $)
Tinto: 3 $ colazione, 8 $ pranzo, 7 $ cena (tot 18 $)
Km percorsi: 230
Frase del giorno: Sei solo chiacchiere e distintivo, chiacchiere e distintivo, solo chiacchiere e distintivo!
Canzone del giorno: On the road again – Sheryl Crow & Willie Nelson