Antonino Monteleone, 24 anni, giornalista scomodo e blogger irriverente. Si occupa di ‘ndrangheta, cronaca giudiziaria, politica ed attualità. E’ nato e vive a Reggio Calabria. La scorsa notte la sua macchina è stata incendiata, secondo le più classiche modalità mafiose. Bisogna difenderlo, supportarlo, sostenerlo, esprimergli la nostra solidarietà, la nostra gratitudine. E’ un bene prezioso, in questo Paese allo sfascio! Lui si è un vero giornalista, tra i più coraggiosi e determinati che abbiamo in Italia.
L’ho contattato alcuni anni fa, dopo che il suo blog era stato censurato e chiuso, proponendogli di scrivere anche per Dolce Vita: lui in questo contesto si definisce un “antiproibizionista non praticante” e ha la rubrica fissa “Radio Londra”, dove tratta temi di politica e attualità. E’ un onore pubblicare i suoi articoli (QUI potete leggerne alcuni).
Come scrive Strill.it (altra realtà con la quale lui collabora), Monteleone a meno di 25 anni, ha dimostrato in questi anni il coraggio che tanti illustri colleghi a capo di prestigiose redazioni non hanno palesato in decenni di “onorata carriera”.
Questo è il suo blog, questa la sua pagina facebook. Seguitelo!
Di seguito un suo intervento ad Anno Zero del 5 febbraio 2009