Nel 2011 sono stato denunciato per diffamazione dall’avvocato nonché ex deputato Maurizio Paniz.

Giusto per rinfrescarvi la memoria, Paniz fu colui passato alla storia per la tesi “Ruby è la nipote di Mubarak” nel tentativo di difendere Silvio Berlusconi (all’epoca Presidente del Consiglio). Le indagini rivelarono invece che Ruby era una prostituta minorenne di origini marocchine, che non aveva nulla a che fare con Mubarak (ai tempi Presidente dell’Egitto) e che frequentava Berlusconi per motivi che poco avevano a che fare con questioni diplomatiche e politiche.

Paniz, secondo le dichiarazioni dei redditi del 2006, era il quinto deputato più ricco d’Italia.

Dodici anni fa mi denunciò per un commento inserito da un utente anonimo su un sito di mia proprietà. Il commento in questione era: “Paniz? Una persona che usa la propria professionalità in maniera distorta con l’unico obiettivo di fare leggi ad personam per salvaguardare dalla galera chi ha il ruolo di pensare al bene del Paese e invece porta avanti solo degli interessi personali”.

Nel 2015 sono stato giudicato colpevole e condannato dal Tribunale di Belluno. Sono ricorso in appello.

Nel 2019 i reati si sono prescritti ma ho deciso di rinunciare alla prescrizione.

Nel novembre 2022 sono stato assolto in appello dal Tribunale di Venezia. Qui disponibili le motivazioni della sentenza.

Grazie all’Avv. Carlo Alberto Zaina per avermi assistito in questa battaglia.

Schiena dritta, testa alta e avanti tutta, che per ogni Golia c’è sempre un Davide.

 

Come i giornali locali hanno trattato la notizia