Il governo britannico ha autorizzato ufficialmente l’estradizione negli Stati Uniti per Julian Assange. Il giornalista attualmente si trova nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh dove è rinchiuso ormai da tre anni dopo l’arresto per un mandato di cattura internazionale emesso dagli Stati Uniti, in risposta alla diffusione di documenti e informazioni che hanno mostrato le violenze commesse dall’esercito statunitense in Iraq e Afghanistan.

A Washington il giornalista rischia 175 anni di carcere e tempo fa avrebbe fatto sapere attraverso la sua famiglia che non ha intenzione di arrivarci vivo (decisione condivisibile visto che rischierebbe torture e nefandezze simili).

Sono pronto alla mobilitazione. Attendo notizie dalle associazioni che si battono per la sua libertà e vi terrò aggiornati. Personalmente non voglio, anzi non posso restarmene fermo a guardare che si porti a compimento un’ingiustizia simile.

No justice, no peace!